“Il blu è un colore caldo” è una graphic novel della giovanissima autrice francese Julie Maroh.
Opera pubblicata nel 2010 ed edita in Italia dalla Rizzoli lizard. Nel 2013 ne è stato tratto un film dal titolo “La vita di Adele”.
Emma e Clémentine (Clem) sono due ragazze molto diverse che si innamorano.
La loro maggiore differenza è nel modo di vivere la propria sessualità.
Clem è un’adolescente che ha sempre vissuto in un contesto chiuso ed omofobico.
Emma invece poco più che ventenne ha vissuto in una famiglia dalla mentalità più aperta e si trova in prima linea a lottare per i propri diritti.
IL MIO PARERE: Una storia d’amore agrodolce che rispecchia l’ignoranza dei giorni d’oggi verso il tema dell’omosessualità.
La storia è narrata con dolcezza e le insicurezze dei personaggi sono trattate con il giusto tatto senza scadere nel superficiale, soprattutto perchè tratta di un periodo fragile come quello dell’adolescenza.
Molto interessante dal punto di vista grafico! Non tanto per lo stile di disegno, quanto per la colorazione delle tavole. Per la storia del passato di Clem ed Emma sono infatti usati i toni del marrone, l’unica nota di colore è il blu, usato come simbolo di consapevolezza.
Molto belle alcune frasi, in particolare due mi hanno colpita:
-“Solo l’amore può salvare il mondo. Perchè dovrei vergognarmi di amare?”
-“…se fossi stata un ragazzo Clem si sarebbe innamorata lo stesso di me.”
La seconda(che cronologicamente appare per prima) l’avevo all’inizio quasi ignorata poi leggendo la storia mi è tornata in mente in tutta la sua potenza.
Una bella lettura, commovente.
VOTO: 8/10
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Grazie per aver letto il post! noi ci rivediamo a settembre, un bacione e buone vacanze!! ^^
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